La quintessenza di ogni sapienza
Le 15 tesi incise da Ermete Trimegisto sulla ‘Tavola Smeraldina’
Ermete, il “tre volte grande”, era un iniziato e sacerdote dell’antico Egitto. Autore delle 15 tesi incise sulla Tavola Smaragdina (o Smeraldina) e padre di quella che, in seguito, fu chiamata la ‘filosofia ermetica’.
La famosa Tavola è ormai da tempo andata perduta, tuttavia, il testo in essa contenuto è giunto integro sino a noi; qui di seguito lo riporto integralmente affinché possa essere oggetto di riflessione e, perché no, di discussione.
Le quindici tesi:
- Vero è senza menzogna, sicuro è più certo di qualunque altra cosa.
- Ciò che è in basso è uguale a ciò che è in alto; e ciò che è in alto è uguale a ciò che è in basso, per compiere le opere meravigliose dell’unica cosa.
- E tutte le cose sono uguali in quanto create dall’unico Dio, nel pensiero dell’unica cosa. Quindi tutte le cose sono nate da quest’unica cosa, per imitazione.
- Il padre di questa cosa è il Sole, la madre la Luna.
- La nutrice di questa cosa è la Terra.
- Il vento l’ha portata nel suo ventre.
- In quest’unica cosa si troverà si troverà il padre di ogni perfezione del mondo.
- La forza di quest’unica cosa è perfettamente raccolta quando sulla Terra va dispersa.
- Tu devi dividere la terra dal fuoco, il sottile sullo spesso, dolcemente, e con grande sapienza.
- Sale dalla Terra verso il cielo, e di nuovo discende sulla Terra, e riceve la forza delle cose superiori e inferiori.
- Tu quindi avrai la magnificenza di tutto il mondo. Perciò ogni incomprensione fuggirà via da te. Quest’unica cosa è la forza più forte di tutte le forze, perché supererà tutte le cose sottili e penetrerà tutte le cose solide.
- In questo modo si crea il mondo.
- Per questo ci saranno meravigliose imitazioni, che sono qui descritte.
- Io quindi sono chiamato Ermete Trimegisto, io che possiedo le tre parti della saggezza di tutto il mondo.
- A quello che ho detto dell’opera dei soli non manca nulla, è perfetta.
Ci si rende perfettamente conto che, di primo acchito, queste quindici tesi possono lasciare indifferenti o quantomeno interdetti. Un po’ perché di difficile comprensione per gli uomini “moderni” poco avvezzi alla riflessione ed un po’ perché la nostra capacità di comprensione, checché se ne dica, è andata via via nel tempo, affievolendosi sempre più; la moderna società ci ha abituati ad utilizzare sempre meno la nostra capacità di ragionamento e di riflessione proponendoci modelli di vita preconfezionati e un sistema d’informazioni sapientemente manipolate e pre-digerite dai media, cosicché ci siamo trovati ad essere persone che, invece di informarsi sul serio, meditare e leggere “tra le righe”, subiamo le notizie e la vita stessa che giorno per giorno ci passa accanto e difficilmente ci tocca.
Ecco dunque che, per l’uomo che vuole “capire”, ci sono invero numerose possibilità di farlo; la Tavola Smeraldina è una di queste e, chi per esempio ricorda la preghiera cristiana del Padre Nostro, avrà notato come venga riportato un concetto quale (al punto 2 della Tavola) detto in parole d’oggi: ‘come in alto così in basso’ o, se preferite, ‘come in Cielo così in Terra’. Ecco uno dei concetti fondamentali della cosiddetta ‘filosofia ermetica’: ovunque nell’universo e ad ogni livello della sua manifestazione (dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande) regnano le medesime leggi.